Siamo Window Cleaners

“Windowz” è un’azienda che si ispira ad una figura comune nel sociale inglese a partire dalla metà del diciannovesimo secolo: quella del “window cleaner” o lavavetri professionale.

Mark Henderson, titolare dell’azienda, cominciò nel 1992, all’età di 17 anni, a svolgere questo lavoro nel suo paese natale: l’Inghilterra. Non pensiamo ad un tipo di lavoro “improvvisato” da un ragazzino al termine degli studi scolastici: Mark aveva fatto sua una vera e propria figura professionale, parte di una tradizione culturale e sociale molto sentita in Gran Bretagna. Basta pensare alle numerose sculture e insegne dedicate alla figura del “window cleaner” in varie parti del paese o addirittura a gadget e giocattoli ispirati ad essa per rendersi conto dell’affetto e importanza il popolo britannico attribuisce a questa figura.

 


Pochi però forse sanno che la nostra piccola provincia alessandrina ha contribuito a cambiare per sempre il metodo di lavoro utilizzato dai “window cleaners” statunitensi prima e britannici poi. In che modo?

Dando i natali ad un curioso signore, Ettore Steccone, nato a Maggiolo, nel comune di Mongiardino Ligure, in alta Val Sisola nel 1895.

 

Armato di volontà e determinazione, Steccone parte per la “Merica”, come venivano chiamati allora gli Stati Untiti dalla gente comune, nel 1922, a 26 anni. Grazie alla sua creatività ed intelligenza, dimostrata sin dalla giovinezza nel suo lavoro di falegname, Ettore, stabilitosi in California, dopo diversi mestieri, diviene portiere e lavavetri insieme alla moglie Emma. I coniugi si dividono i compiti: Ettore fa il portiere e lava l’esterno delle finestre, Emma lava l’interno e fa pulizie negli uffici e appartamenti.

E’ proprio svolgendo questo mestiere che Ettore si accorge di quanto ingombranti e privi di risultati soddisfacenti siano gli attrezzi che utilizza. La sua creatività viene stimolata al punto da passare notti insonni insieme ad Emma per ideare e progettare un nuovo attrezzo che gli permetta di asciugare bene e velocemente i vetri. Il risultato di tanto lavoro è un tergi vetro leggero, con un’impugnatura di ottone lucido e una lama in gomma affilata e facilmente sostituibile.

Non è facile per un immigrato italiano ritenuto analfabeta ottenere il brevetto per il suo nuovo prodotto ma, ancora grazie alla sua determinazione e non senza difficoltà apparentemente insormontabili, finalmente Steccone , nel 1936, ottiene il brevetto e lancia il nuovo tergi vetri sul mercato nazionale e, nel 1957 su quello europeo.

A partire dagli anni ’60 – ’70 , il tergivetri di Steccone approdò in più di 40 paesi in tutto il mondo, con fabbriche ad Amsterdam e Shanghai. Il resto, come si suol dire, è storia.

 

 

I “window cleaners” in tutto il mondo oggi utilizzano l’utensile innovativo progettato e brevettato da Ettore Steccone, immigrato italiano proveniente dalla provincia di Alessandria, e proprio nella provincia di Alessandria, Mark Henderson ha riportato la tradizione, introducendo un mestiere tanto noto in Inghilterra quanto sconosciuto nel nostro paese.

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